In un piano educativo dedicato a persone con autismo è fondamentale perseguire obiettivi di inclusione, di apprendimento, di abilità sociali, comunicative, comportamentali.

Le sole forze dell’insegnante di sostegno non sono solitamente sufficienti, è di fondamentale importanza creare alleanze fra colleghi, fra operatori ed educatori, fra le famiglie e la scuola. Le richieste che arrivano ad un bambino o ragazzo autistico sono spesso decisamente complesse: la scuola ha richieste di abilità sociali acquisite, di comunicazione, di flessibilità nel comportamento; tutti questi elementi spesso sono carenti nei ragazzi dello Spettro Autistico.

L’ambiente scolastico può far emergere situazioni diverse rispetto all’ambiente familiare, per esempio la collaborazione con i compagni, la capacità di poter gestire il comportamento in situazioni affollate e di gruppo come l’ingresso e l’uscita da scuola, la mensa.

Importante è costruire una cultura dell’autismo all’interno della scuola, sia essa dell’infanzia, primaria o secondaria di primo e secondo grado. Per tale ragione proponiamo percorsi formativi specifici per diffondere una cultura dell’autismo, per l’inclusione e per fornire tutte quelle informazioni indispensabili per comprendere che le persone autistiche funzionano in modo differente, pensano in modo differente.

Gli interventi saranno condotti da personale formato in ambito dello Spettro Autistico e con la supervisione della dott.ssa Enza Crivelli.